Centrifuga vs estrattore: quale scegliere?

La riscoperta di un’alimentazione sana è alla base della buona salute e della longevità e ad oggi siamo certi che i vegetali rappresentano la base sicura per prevenire numerose patologie e per generare salute e benessere. Infatti, pare che i succhi di frutta fatti in casa siano in grado di aumentare le difese immunitarie, aiutano a perdere peso, prevengono il cancro e depurano l’intestino. E allora, perché non preparare gustosi succhi di frutta e frullati direttamente in casa per godere dei benefici delle verdure? Proprio così, ma è meglio utilizzare una centrifuga o un estrattore? Scopriamo le differenze della centrifuga vs estrattore per capire perché quest’ultimo è la migliore scelta.

Differenze centrifuga vs estrattore

La prima cosa da osservare tra i due apparecchi è il funzionamento:

La centrifuga è composta da una lama sottile circolare che gira a velocità elevatissime, tritura la frutta e la verdura e poi spinge la poltiglia verso un setaccio con piccoli fori da cui filtra il succo trattenendo gli scarti.

L’estrattore possiede invece una coclea orizzontale o verticale al posto della lama, ovvero una vite senza fine che mastica il cibo invece di spezzarlo e lo spreme, ricavandone il succo.

Vantaggi nutrizionali dell’estrattore

Non c’è alcun dubbio che il succo ottenuto da entrambi gli apparecchi sia comunque una bevanda sana e utile per dare energia al nostro organismo, ma vi sono delle differenze nutrizionali sostanziali tra il prodotto finito di una centrifuga e quello di un estrattore. Proprio la velocità della centrifuga, che effettua tra i 6.000 e i 18.000 giri al minuto, e il calore che genera, distrugge parte degli enzimi vivi e delle sostanze nutrienti contenuti nella frutta e nella verdura. Al contrario, l’estrattore, che ha meno di 100 giri (in alcuni casi arriva addirittura a soli 17 giri al minuto), preserva gli enzimi benefici e le altre molecole termosensibili e mantiene le proprietà nutritive inalterate. Il bassissimo numero di giri non fa surriscaldare l’apparecchio che per questo viene chiamato estrattore a freddo. Inoltre, minimizza anche gli sprechi: gli scarti ottenuti sono davvero molto pochi e secchi, al contrario di quelli della centrifuga che sono umidi e copiosi. Infine, un estrattore è molto più silenzioso della centrifuga.

Ancora non sei convinto? Leggi l’articolo di Manuel Casadei su Centrifuga vs Estrattore, quale scegliere in base alle loro principali differenze?

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