Piemonte capofila della sostenibilità energetica

 

 

 

 

 

 

 

Nell’ambito della Settimana Europea delle Città e delle Regioni, giovedì 12 ottobre scorso, la Regione Piemonte ha ospitato presso la propria sede di Bruxelles l’evento “Le Regioni come motori del cambiamento verso la sostenibilità energetica: processi decisionali basati su condivisione e approcci dal basso“. Si è trattato di un workshop interattivo sulla sostenibilità energetica basato sul percorso proposto da 3 progetti INTERREG Spazio Alpino:  PEACE_Alps, CESBA_Alps e THE4BEES.

L’incontro è stato dedicato al percorso sviluppato e ai risultati ottenuti da questi tre progetti, coordinati da Regione Piemonte e CSI Piemonte e  focalizzati sulla sostenibilità energetica con approcci differenti ma complementari. Obiettivo è quello di coinvolgere i partecipanti in una discussione che porti allo sviluppo di collaborazioni che possano essere analizzate e integrate nelle future politiche energetiche sostenibili regionali. L’idea infatti è di supportare le autorità locali per lo sviluppo di azioni concrete, con risultati che già in passato hanno permesso di ottenere significativi riconoscimenti a livello europeo. La Regione Piemonte, in particolare, si è focalizzata sull’efficientamento energetico di edifici e illuminazione pubblica, sull’Energy management, sulla valutazione integrata della sostenibilità a livello territoriale e sul coinvolgimento dei fruitori di energia al fine di incrementare la consapevolezza e agire sui modelli comportamentali.

I progetti PEACE_Alps, CESBA_Alps e THE4BEES sono stati inoltre presentati nel corso del workshop “Quale sarà il ruolo di regioni e città di EUSALP in qualità di attori per i cambiamenti del futuro?” che si è tenuto sempre a Bruxelles mercoledì 11 ottobre scorso.

I due incontri rappresentano quindi una importante vetrina a livello internazionale dell’impegno profuso dai due enti per l’implementazione sul territorio regionale di azioni volte al raggiungimento degli obiettivi europei di sostenibilità energetica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *