Il Sindaco Amaele Abbiati, la sua Storia…
Nato a Milano nel 1925, è sempre vissuto in Alessandria dove, nel 1943 si diplomò prima presso l’Istituto Magistrale e, successivamente presso il locale Liceo Scientifico.Durante la seconda guerra mondiale, fu partigiano appartenente al Gruppo di Azione patriottica (GAP)[1]. Nel 1952 si laureò in Lingua e Letteratura straniera presso l’Università degli studi di Torino; vinto il concorso fu insegnante al liceo scientifico di Chiavari e all’istituto tecnico commerciale di Alessandria Eletto sindaco nel 1964, sospese l’attività scolastica quando fu nominato membro del Parlamento Italiano.
Con il sindaco Abbiati, Alessandria fu il primo comune, capoluogo di provincia ad avere una giunta di centro sinistra.
Per la prima volta dal dopoguerra fu varato un piano quadriennale con provvedimenti selezionati in modo tale da promuovere lo sviluppo economico, sociale e demografico della città. Esigenza primaria fu quella di richiamare insediamenti industriali provenienti anche dall’estero, si ottenne che la Fiat costruisse una filiale sul terreno da lei acquistato tempo prima, dando lavoro a 250 operai. Circa 2000 lavoratori furono poi assunti dall’industria Michelin insediatasi nella zona attrezzata di Spinetta[2].
Fu ricostruito il Teatro Municipale distrutto nel 1944 dai bombardamenti; fu realizzata la scuola media A.Vochieri e, nel settore assistenziale fu data ultimazione alla nuova casa di soggiorno per anziani, capace di ospitare 350 persone.
Per interessamento del sindaco Abbiati, fu possibile realizzare presso il Liceo Musicale successivamente divenuto Conservatorio, la prima edizione del concorso internazionale di chitarra classica, grazie alla competenza musicale del dott. Michele Pittaluga, nominato dalla giunta presidente del Conservatorio.
Nel 1967 il sindaco Abbiati fu invitato dal Governo Federale degli U.S.A. a compiere, tra i 10 politici europei scelti ogni anno per un viaggio di informazione politico-amministrativa. In tale occasione venne insignito dal sindaco di New Orleans in Louisiana della cittadinanza onoraria. Eletto deputato nel 1968, fu vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai [3] e Capo Delegazione per missioni governative in Giappone e Nuova Zelanda.
Deputato della Repubblica Italiana | |
---|---|
Legislature | V |
Gruppo parlamentare |
Partito Socialista Italiano Partito Socialista Democratico Italiano |
Collegio | Collegio Unico Nazionale |
Incarichi parlamentari | |
|