I Giardini di Piazza Mentana

I GIARDINI DI PIAZZA MENTANAChi come me che ha visto nascere corso IV Novembre e piazza Mentana, si ricorda la bellezza del tutto, il corso conosciuto come "delle rose" e la caratteristica piazza/giardini tagliati in due dalla strada che portava ai passaggi a livelli.Già allora i giardini erano belli, era anche il periodo che i giardini erano curati da signori giardinieri che sapevano il fatto loro, non da personale ome ora che facevano tutt'altro e da solerti Vigili Urbani (in bicicletta) pronti a intervenire per le infrazioni.Di questa piazza la particolarità erano gli alberi che davano ombra e frescura la sera come in un'oasi in un deserto.Col sottopasso è variata la struttura stessa della piazza, passaggio veicolare ai lati e per conto mio c'è stato un guadagno importante facendola unita, la piazza molto alberata e fresca, poi il disastro, controlli inesistenti, piazza abbandonata a se stessa, appropriamento prima nelle ore serali e notturne a vandali, drogati e ora anche luogo di spaccio come in ogni giardino o luogo della città, blocchi lo spaccio qui in piazza Mentana e aprono lo spaccio nei giardini Usuelli anche in pieno giorno, senza più alcuna remora, preso uno spacciatore ne ricompaiono tre.Anche piazza Mentana ormai è diventata terra di nessuno, degrado, recinzioni rotte, chiodi e viti che spuntano, chi ha il coraggio di portare i bambini o i ragazzini ai giardini?Non offrono la sicurezza di una volta, ecco per una volta chiedo per la sicurezza, di fare un passo indietro, portare i giardini tutti al livello di allora che erano luoghi di riposo e divertimento.Ditemi voi, quando mai vedete ancora studenti che studiano sulle panchine o gente che legge un libro come una volta? Adesso se porti i bambini a giocare li porti tra siringhe profilattici e fazzolettini.No, non è bello così.Non è questa l'Alessandria che voglio e che ho voluto e che purtroppo anche io non ho saputo difendere.

Pubblicato da Gianni Senetta su Venerdì 11 agosto 2017

Chi come me che ha visto nascere corso IV Novembre e piazza Mentana, si ricorda la bellezza del tutto, il corso conosciuto come “delle rose” e la caratteristica piazza/giardini tagliati in due dalla strada che portava ai passaggi a livelli.
Già allora i giardini erano belli, era anche il periodo che i giardini erano curati da signori giardinieri che sapevano il fatto loro, non da personale ome ora che facevano tutt’altro e da solerti Vigili Urbani (in bicicletta) pronti a intervenire per le infrazioni.
Di questa piazza la particolarità erano gli alberi che davano ombra e frescura la sera come in un’oasi in un deserto.
Col sottopasso è variata la struttura stessa della piazza, passaggio veicolare ai lati e per conto mio c’è stato un guadagno importante facendola unita, la piazza molto alberata e fresca, poi il disastro, controlli inesistenti, piazza abbandonata a se stessa, appropriamento prima nelle ore serali e notturne a vandali, drogati e ora anche luogo di spaccio come in ogni giardino o luogo della città, blocchi lo spaccio qui in piazza Mentana e aprono lo spaccio nei giardini Usuelli anche in pieno giorno, senza più alcuna remora, preso uno spacciatore ne ricompaiono tre.
Anche piazza Mentana ormai è diventata terra di nessuno, degrado, recinzioni rotte, chiodi e viti che spuntano, chi ha il coraggio di portare i bambini o i ragazzini ai giardini?
Non offrono la sicurezza di una volta, ecco per una volta chiedo per la sicurezza, di fare un passo indietro, portare i giardini tutti al livello di allora che erano luoghi di riposo e divertimento.
Ditemi voi, quando mai vedete ancora studenti che studiano sulle panchine o gente che legge un libro come una volta?
Adesso se porti i bambini a giocare li porti tra siringhe profilattici e fazzolettini.
No, non è bello così.
Non è questa l’Alessandria che voglio e che ho voluto e che purtroppo anche io non ho saputo difendere.

 

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